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lunedì 13 febbraio 2012

Oggi, in un quotidiano nazionale preso a caso - uno vale l'altro - ho letto un articolo riguardante i fallimenti delle imprese italiane a seguito dei mancati pagamenti da parte dello Stato: 11.615 imprese sono fallite, nel 2011, per le ragioni esposte. Ora mi domando se si tratta di reale insolvenza per mancanza di soldi, oppure è una mossa politica; la seconda ipotesi mi appare più appropriata, visto che si sta spingendo molto sull'Art. 18.
Lo Stato non paga le imprese per le prestazioni effettuate, le imprese se la passano male, falliscono in attivo (virtualmente in attivo, il che è terrificante), qualche imprenditore si suicida, altri sono costretti a licenziare.
Licenziare come, se l'articolo 18 prevede il licenziamento per giusta causa?
Semplice: il datore di lavoro fa passare un dipendente come, per esempio, un sabotatore, con tanto di prove, e lo licenzia in base all'Art. 18 (si può fare qualsiasi cosa per mezzo del mobbing!).
QUESTO GOVERNO ISTIGA A CREARE UNA CLASSE DI DELINQUENTI SENZA MORALITA'!! 

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